Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato un messaggio rivolto ai Vigili del Fuoco nell’80° dell’inaugurazione delle Scuole Centrali Antincendi di Roma.
ROMA – Un ringraziamento sentito ai Vigili del Fuoco e il ricordo di coloro che hanno perso la vita nell’adempimento del dovere. Questo il messaggio inviato dal Capo dello Stato.
Il messaggio del presidente della Repubblica
“Colgo l’occasione di tale ricorrenza per rinnovare a tutte le componenti del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco. I sentimenti di gratitudine e di riconoscenza della comunità nazionale per l’opera svolta a tutela dell’incolumità delle persone e della salvaguardia dei beni e dell’ambiente, con un commosso ricordo per coloro che, nel corso del tempo, hanno perso la vita nell’adempimento dei loro doveri“. Così il testo del messaggio di Mattarella inviato al Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese in occasione dell’ottantesimo anniversario dell’inaugurazione delle Scuole Centrali Antincendi di Roma.
La riorganizzazione dei Vigili del Fuoco
Era infatti il 1941 quando, con la legge numero 1570, venne istituito il servizio antincendio comunale. Il corpo, dunque, subì un primo riordino e assunse la denominazione di “Corpo nazionale dei vigili del fuoco”, venendo posto alle dirette dipendenza del Ministero dell’interno, e abbandonando la definizione di “pompieri“. Con la fine della seconda guerra mondiale il Corpo venne ulteriormente riordinato e smilitarizzato con la legge 13 maggio 1961 n. 469, venendo nuovamente posto sotto le dirette dipendenze del Ministero dell’interno. In particolare esso esercita attività di vigilanza sull’applicazione della normativa di prevenzione incendi in relazione alle attività, costruzioni, impianti, apparecchiature e prodotti assoggettati ad essa, soccorso pubblico e di difesa civile. Con l’emanazione della legge 24 febbraio 1992, n. 225 e l’istituzione del Dipartimento della protezione civile, il Corpo è successivamente entrato a far parte del servizio nazionale della protezione civile nel 2012.